I Cavalieri della Confederazione Templare Internazionale “Bernard de Clairvaux” Ricevuti al Vaticano



I Cavalieri della Confederazione Templare Internazionale
“Bernard de Clairvaux” Ricevuti al Vaticano
Città del Vaticano. Santa Marta ,
Giovedì 22 Ottobre, giorno in cui la Chiesa Cattolica ricordava la memoria di San Giovanni Paolo II, tra le suggestive mura di Santa Marta, ricche di spiritualità e di un palpabile spirito di fratellanza cristiana, la Confederazione Templare Internazionale (CTI) “Bernard de Clairvaux” ha avuto il privilegio di essere ricevuta da Sua beatitudine Gregorio III Laham, Patriarca d’Antiochia, di tutto l’Oriente, di Alessandria e di Gerusalemme della Chiesa cattolica greco-melchita.
All’ingresso del Patriarca nella sala di ricevimento di Santa Marta, forte è stata l’emozione dei rappresentanti delle varie comunità italiane di tradizione templare e neo templare che hanno deciso di aderire al progetto unitario della Confederazione Templare Internazionale “Bernard de Clairvaux”. ************
Il Patriarca Gregorio III ha ricevuto i cavalieri al di fuori di ogni protocollo, con l’affetto, la gioia, la benevolenza e il calore con cui un padre accoglie i propri figli.
Dopo una breve presentazione dei vari raggruppamenti che costituiscono la Confederazione e delle finalità della stessa, il colloquio è proseguito con un discorso informale del Patriarca sulla situazione dei cattolici nel vicino Medio Oriente, sulla Siria, e sullo stato di estremo disagio e di pericolo in cui vivono i cristiani nei territori minacciati dall’ ISIS. Infatti i confratelli in Cristo del vicino Oriente necessitano di un aiuto concreto non solo per quanto riguarda la sanità, l’istruzione ma anche per le più semplici attività della vita quotidiana.
Il Patriarca ha avuto parole di stima per la Confederazione presentata dal Comandante degli affari interni fra Diego Beltrutti del Vebnerabilis Ordo Sancti Sepulchri di Seborga e dal responsabile degli affari Esteri fra Davide Nanni del Priorato di San Giorgio dei Cavalieri Crociati di Cristo, con la presenza di alcuni responsabili degli Ordini Templari che hanno aderito al progetto unitario, fra Massimo Maria Civale della Confraternita Internazionale dell'Ordine dei Cavalieri Templari Cristiani “Jacques de Molay”; fra Renato Mollica della Congregazione Accademica Templare “Jacques de Molay” e a fra Nino Aloi, dell’Ordo Monasticum Templari Pietas Pellicani; Sua Beatitudine Gregorio III Laham a voluto esprimere la gratitudine per l'impegno a favore dei fratelli cristiani siriani e del Medio Oriente. Al termine di un momento di raccoglimento, L’incontro ha toccato il punto più alto quando, alla presenza dell’Archimandrita padre Mtanious Hadd, Sua Beatitudine Gregorio III ha impartito la benedizione ai diversi raggruppamenti equestri, ai loro responsabili intervenuti, estendendola anche ai loro famigliari.
La toccante cerimonia si è poi conclusa con una invocazione al nostro Signore Gesù Cristo affinché protegga il popolo siriano di qualunque religione e di qualunque etnia, e in particolare i confratelli cattolici affinché possano continuare a vivere ed a pregare nella terra dei loro padri, finalmente liberi e sicuri.

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