Grandissimo successo di pubblico al Raduno degli Ordini Cavallereschi di Sirignano Messaggeri di Pace


In occasione del 1°Raduno Nazionale degli Ordini Cavallereschi  dei Cavalieri Cristiani  Messaggeri di Pace, a Sirignano (AV), è stata celebrata domenica 12 Aprile una santa messa  in  ricordo dei militari e civili vittime per mano straniere nelle missioni internazionali per la pace. L’importante iniziativa culturale è stata organizzata   dalla Confraternita Internazionale di Volontariato dell’Ordine dei Cavalieri Templari Jacques De Molay  in collaborazione con il Comune di Sirignano , guidato dal Sindaco Raffaele Colucci (nella foto sotto con l’ing.Massimiliano Canestro) ,vuole confrontarsi con le molteplici iniziative  dei Cavalieri Cristiani appartenenti a vari Ordini cavallereschi, Confraternite ed Associazioni di Volontariato impegnati in un momento storico particolare in una crociata continua  di  aiuto umanitario  e di Pace.
Nella stessa giornata  un ricordo alla memoria di quegli italiani che, impegnati in diversi Paesi del mondo nelle missioni  a sostegno della pace e della sicurezza internazionale, hanno perso la vita nell’adempimento del dovere  mantenendo vivo l’esempio di tanto coraggio e di tanta dedizione mostrato dai nostri militari e civili, per gli sforzi a favore della pace, della legalità e della democrazia.
 
Per tale occasione sono state organizzate a Sirignano alcune iniziative  alle quali hanno parte molti ordini Cavallereschi, Associazioni di Volontariato e forze armate.  La manifestazione  ha consentito a tutti i cittadini l’opportunità di unirsi nel ricordo di coloro che sono caduti, tributandogli un doveroso omaggio, e di manifestare la propria vicinanza alle loro famiglie, mostrando l’orgoglio  della comunità internazionale in difesa dei diritti fondamentali dell’uomo, della democrazia e nel fronteggiare il terrorismo in ogni sua forma ispirandosi ai dettami della nostra Costituzione. Agli eventi sono stati invitati anche i familiari dei caduti nelle missioni internazionali.
 La giornata si è aperta, alle 10, con un convegno su “I cavalieri  templari messaggeri di pace”. A confrontarsi sono stati Fr. Massimo Maria Civale Gran Priore Internazionale dell’Ordine dei Cavalieri Templari Jacques De Molay,  Laura Miriello dell’Associazione Archeostoria di Napoli, il Presidente dell’Associazione Nazionale Vittime del Dovere Emanuela Piantadosi di Monza, ed i rappresentanti di numerose Associazioni di Volontariato tra cui l’Humanitas rappresentata dall’ ing. Massimiliano Canestro, Humanitas Naples Chapter Major Commander. Alle 12:00 si è tenuta la consegna di una corona alla Monumento con la benedizione di una lapite realizzata dal maestro Antonio di Donna dell'Ordine dei Cavalieri Templari Jacques De Molay con la presenza 























delle Autorità, Priori degli Ordini Cavaliereschi e del sindaco di Sirignano, Raffele Colucci. Le celebrazioni sono state precedute
 alle 11:00dallla Santa Messa in suffragio di tutti i caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace, celebrata nella Chiesa di Santa Maria a Sirignano da don Giustino.
L’omelia di Don Giustino si è focalizzata sul significato della parola Shalom, una parola ebraica che significa pace, completezza, prosperità, ciao, arrivederci o stare bene.
L’espressione può riferirsi sia a “pace” tra due entità (specialmente tra uomo e Dio o tra due nazioni), o al benessere e alla sicurezza di un individuo o un gruppo di individui. 
Shalom, nella liturgia e nel messaggio trascendente delle Scritture cristiane, significa più di uno stato d’animo, d’essere o di cose. Derivato dalla radice ebraica shalam – col significato di essere sicuro o completo e, di conseguenza, di essere amichevole o di ricambiare – Shalom, come termine e messaggio, sembra incapsulare una realtà e una speranza di completezza per l’individuo, all’interno delle relazioni sociali e per il mondo intero. Completezza sembra essere il centro significativo di shalom, di alcuni derivati dalla sua radice,shalam, in alcuni esempi dei suoi usi nelle Sacre Scritture ebraiche e cristiane, e in alcuni termini omofoni di altre lingue semitiche. Quindi Shalom, la Pace non significa solo non essere in guerra con altri individui, ma  Shalom, la Pace è sinonimo di completezza, prosperità, benessere.




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