I SANTI TEMPLARI ricerca di Fr. Luigi Battistini
Santi Templari.
La
Santa Chiesa, oltre al beato Everard des Barres (terzo Maestro
Generale dell’Ordine), riconosce due santi templari:
a))
Il beato Everard des Barres, uomo estremamente
pio e valoroso, dotato di una
grande influenza sul re Luigi di Francia, già terzo Maestro Generale
dell’Ordine dei Templari, che, dopo avere abdicato
ufficialmente nel 1151, si
fece monaco a Clairvaux, malgrado la protesta dei fratelli
templari.
b) Jean de
Dreux (nato nel 1245 e morto nel 1275), terzo figlio di Jean I conte di Dreux e di Braine e di
Maria di Borbone, fratello di
Jolanda, Signora di St. Aubin, e di Roberto IV conte di Dreux, di Braine e
di Montfort. Per altro, avendo Beatrice di Montfort sposato nel 1260 Roberto IV,
divenne così cognata del futuro santo templare San Jean de Dreux. Nella Chiesa di San Ived de Braine si conserva una sua
immagine, nella quale il santo, vestito in abiti conventuali, porta il mantello bianco con la croce patente
sulla spalla sinistra.
d) San Gerlando di Alemagna, tedesco o forse polacco, che giunto in
Sicilia al tempo dell’imperatore Federico II Barbarossa, prese dimora presso la
chiesetta di Santa Maria del Tempio a pochi chilometri da Caltagirone, della
quale divenne custode. E’ noto per essere stato difensore di vedove e di
oppressi, tutore di bambini abbandonati e conosciuto per i suoi miracoli,
soprattutto per i bambini malati.
Dopo
la sua morte, avvenuta verso l’anno 1242
(per alcuni studiosi verso il 1279),
nacque un culto popolare nei confronti di questo cavaliere templare, poi divenuto
santo. Amato e stimato da tutti,
venerato dai Templari presenti
nella chiesetta di Santa Maria del Tempio, fu festeggiato fino in epoca
settecentesca.
Il
19 giugno 1327 i suoi resti furono trasferiti nella basilica di San Giacomo
Maggiore in Caltagirone. Qui ancora oggi è conservato il suo teschio in una
teca d’argento, mentre il resto del corpo si trova nel reliquiario della
basilica. Alcuni studiosi sostengono che questo santo sia appartenuto ai
cavalieri di Malta, giacché a Malta
esiste un quadro del XVII secolo che lo rappresenta con l’abito degli
Ospitalieri. Tuttavia la maggior parte degli
studiosi ritengono che questo
santo fosse effettivamente un templare, ma, dato la penuria di santi e di beati
legati agli ordini religioso- militari, gli Ospitalieri (che nel frattempo
avevano ufficialmente ricevuto da papa Clemente V i beni dell’Ordine del Tempio) avrebbero
avuto tutto l’interesse a considerarlo un loro santo ed impadronirsi della sua
testa, conservata a Caltagirone, occultando così la sua vera appartenenza ai
Templari. Il nostro pensiero è che un
santo della Chiesa è un santo di tutti i
cristiani e per questo il nostro auspicio è che Egli, già nella gloria di Dio,
protegga anche l’Ordine di Malta e preghi e sostenga davanti al trono di
Dio la causa per la riconferma, in seno
a Santa Romana Chiesa, dell’Ordine dei
Templari. Così avremmo un santo che unisce questi due Ordini
religioso-cavallereschi che tanto hanno dato alla Cristianità ed alla difesa
dei valori della fede cristiana.
A
quanto sopra ricordato, si aggiunge che:
e)
Le ricerche storiche ci fanno conoscere comunque l’esistenza di un beato, Jean de Montfort, crociato al seguito di
re Luigi IX, che i Templari hanno accolto durante il suo soggiorno a Cipro. Jean
I de Montfort (?
-1249, Cipro ) pur non
essendo templare, fu comunque venerato dai cavalieri rosso-crociati. Egli fu
Conte de
Montfort (1241-1249). Figlio
di Amaury VI , Conte de Montfort, e di Beatrice di Borgogna, nel
marzo 1248 si sposò con Jeanne de
Châteaudun, signora di Château-du-Loir,
figlia di Geoffroy VI, visconte de Châteaudun, e di Clémence des Roches. Ebbe una figlia, Beatrice di Montfort,
contessa di Montfort- l’Amaury, che nel 1260 sposò Roberto IV conte di Dreux,
di Braine e di Montfort (morto nel 1282). Dopo la sua morte avvenuta a Cipro
nel 1249, durante la Settima Crociata, Jean I de Montfort fu venerato come un santo, mentre
sua moglie si risposò nel 1251 con Jean
de Brienne, Grand Butler di Francia.
f) I Templari e gli Ospitalieri o Giovanniti
avevano una particolare devozione per S. Giovanni il Battista, ma questa
devozione nel Medioevo era tuttavia presente in tutto il popolo cristiano.
g)
I Templari veneravano poi i seguenti altri Santi: S. Eufemia di Calcedonia, San Policarpo (dei quali possedevano i
resti mortali), S. Michele, S. Cristoforo (il patrono dei viandanti
e dei pellegrini), S. Leonardo, S Quirino, S Egidio, San Martino, S.
Gregorio Magno, Magno, Santa Caterina d’Alessandria, Fra Bevignate (un frate che aveva vissuto nelle proprietà del
Tempio di Perugia ed era morto in odore
di santità (nel 1270 i Templari di Perugia gli dedicarono una chiesa e
cercarono di farlo canonizzare, ma ciò,
in modo canonico, avverrà solo nel XVII secolo).
Frà Luigi Battistini
Interessante, (Y)
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